Fare escursioni d’inverno è un’esperienza magnifica alla portata di tutti, provo a scrivervi qualche consiglio per affrontare questo tipo di esperienza.
Come Prepararsi
La maggioranza degli appassionati di montagna si dedicano molto all’escursionismo estivo, trascurando l’inverno, ma la montagna innevata può donare emozioni uniche, indescrivibili. Provo a darvi qualche dritta, per chi volesse provare questa magnifica esperienza
Pianificare l’itinerario: nella scelta della prima escursione invernale, è bene scegliere un itinerario adeguato, non troppo impegnativo. Lo stesso itinerario in estate, su sentiero, è sicuramente più facile che in inverno con la neve in quanto essa copre molti punti di riferimento. In inverno, inoltre le giornate più corte costringono a rientrare presto, perciò è bene scegliere un itinerario non troppo lungo.
Consultare previsioni meteo, bollettini neve e valanghe: prima di affrontare un’escursione invernale è fondamentale capire le condizioni meteorologiche consultando le previsioni meteo, i bollettini neve e bollettini valanghe … avendo il buon senso di rinunciare se le condizioni sono proibitive.
Mai soli: in inverno la montagna è più pericolosa, perciò è bene non andare mai da soli e lasciare sempre detto dove ci si dirige.
Attrezzatura: per le uscite invernali è opportuno, oltre ai ricambi di abbigliamento, avere con sè sempre dei ramponcini, le ciaspole e una piccozza. Sono molto utili anche una bussola in caso si abbassi la nebbia, una lampada frontale se si viene colti dal buio ed il consueto kit di primo soccorso. Personalmente consiglio di utilizzare (o almeno avere nello zaino) una coppia di bastoni richiudibili.
Abbigliamento adeguato: è bene vestirsi a strati ed avere sempre un cambio completo in caso ci si bagni o si sudi. Fondamentale è indossare un buon intimo termico traspirante, poi una felpa traspirante (thermal layer), una giacca primaloft con guscio in GoreTex e pantaloni invernali. Importantissime sono anche le calze: una calza fine termica a contatto con la pelle e il calzettone da escursionismo sopra; guanti e sottoguanti, scaldacollo e cappellino non devono essere dimenticati. Inoltre MAI dimenticare gli occhiali da sole, il riverbero sulla neve può causare gravi congiuntiviti.
Importantissima è la scelta delle scarpe: per le escursioni facili ci sono ottimi “doposci” ramponabili che oltre a garantire una buona tenuta sulla neve, tengono caldo il piede e la caviglia protetta, oppure uno scarpone alto in GoreTex o altro materiale impermeabile sono ideali.
Alimentarsi e Idratarsi: se non ci si vuole appesantire è bene avere con sè delle barrette energetiche o cioccolato o frutta secca e sempre un thermos con una bevanda calda, meglio se zuccherata.
Nella scelta dei materiali ed abbigliamento preferisco investire sulla qualità, spesso il risparmio implica materiali scadenti che possono dare problemi di vario genere: dalla scarsa tenuta all’acqua, alla non traspirazione o scarsa aderenza sulla neve.
Come per qualsiasi uscita in montagna, anche in inverno, bisogna saper rinunciare quando le condizioni meteorologiche e/o nivologiche non garantiscono la buona riuscita dell’escursione … meglio tornare in dietro, che non tornare a casa.
Utilizzo di Piccozza e Ramponi
Usare i ramponi e la piccozza nelle escursioni può sembrare esagerato, invece sono attrezzi che in inverno sarebbe opportuno avere sempre nello zaino delle nostre escursioni.
Nelle escursioni invernali può capitare di dover attraversare tratti ghiacciati che, con le ciaspole o a piedi possono risultare pericolosi e per i quali è consigliabile l’uso di ramponi. Ci sono molti tipi di ramponi per i vari utilizzi, essi si distinguono per
-numero e la collocazione delle punte
-tipo di attacco per scarponi: generici, automatici, semi-automatici. Alcuni scarponi (detti ramponabili) hanno una tacca anteriore e posteriore per agganciare il rampone
-materiale e peso: in alluminio, più leggeri; in acciaio, più pesanti
-borse di trasporto ed accessori come i copri-punte sono importanti per non rovinare lo zaino.
Quando si procede con i ramponi bisogna sempre tenere d’occhio la formazione dello “zoccolo”, cioè il cumulo di neve ghiacciata, che si può formare sotto di essi rendendo instabile la camminata. Esso è facilmente rimuovibile con l’aiuto della piccozza o dei bastoni. Camminare con i ramponi può sembrare semplice e naturale, ma per il loro corretto utilizzo, bisogna prestare attenzione alle punte anteriori dei ramponi e camminare con le gambe leggermente divaricate, avendo l’accortezza di appoggiare il numero maggiore di punte sul giaccio o sulla neve compatta. Se si sale un pendio ripido a volte è necessario usare solo le punte anteriori, piantandole molto in profondità e badando a tenere il piede dritto, ed evitare assolutamente di avanzare con i piedi in diagonale come per l’arrampicata.
Quando si affrontano escursioni su terreno innevato, è bene avere con se la piccozza. Ne esistono di vario tipo che si differenziano per lunghezza e forma, con becche più o meno inclinate, palette o martello, con manico dritto o a banana. Per le escursioni si consigliano le piccozze classiche con il manico dritto e la becca classica e puntale di appoggio. Usare la piccozza non è complicato ma richiede attenzione: camminando si usa come un bastone avendo l’accortezza di tenere la becca in avanti e piantando bene il puntale nel terreno, su pendii ripidi o su traversi si può usare come un’ascia, puntando la becca nella neve o ghiaccio per assicurarsi. Il vantaggio della piccozza, rispetto ai bastoni, è che , in caso di caduta, può essere utilizzata per frenare la scivolata.
Come Comportarsi
Fare un’escursione in montagna è sicuramente un momento di riposo e immersione nella natura, ma sui sentieri non siamo mai soli perciò dobbiamo ricordarci che la nostra libertà finisce dove inizia quella degli altri. Andare in montagna per trascorrere qualche ora all’aperto, a contatto con la natura è piacevole e rilassante, ma non siamo da soli, anche altri escursionisti stanno vivendo la stessa esperienza in quei luoghi. La montagna non ha regole scritte, ma nel rispetto dell’ambiente e degli altri escursionisti, è opportuno seguire delle norme comportamentali che permettono a tutti di poter vivere serenamente la loro uscita. Ecco qualche accortezza da tenere presente.
SALUTARE: quando ci si incrocia, in montagna è buona norma salutarsi sempre, anche solo con un gesto della mano o della testa, se si ha poco fiato.
DARE IL PASSO: se dietro di noi sopraggiunge qualcuno con passo più veloce, è buona educazione cedergli il passo per non spezzargli il ritmo della salito o discesa. Quando incrociamo qualcuno, in un tratto stretto, è meglio dare la precedenza a chi sta salendo;
SOSTARE: fermarsi durante un’escursione è un diritto di tutti, ma è fondamentale farlo di lato al sentiero lasciando libero il passaggio agli altri escursionisti;
NO RUMORI: la compagnia è bella e divertente, ma quando si va in montagna, nel rispetto dell’ambiente e degli altri escursionisti è opportuno tenere un tono di voce basso ed evitare schiamazzi, così com’è bene tenere la suoneria dei cellulari al minimo o, ancor meglio, in silenzioso.
CANI: l’amico a quattro zampe è un ottimo compagno di viaggio a cui piace correre libero, ma sui sentieri è opportuno che stia al guinzaglio nel rispetto di chi potrebbe aver paura e per evitare che disturbi gli animali selvatici … per farlo correre libero, meglio un prato quando si arriva alla meta, tenendolo sempre sotto controllo.
RIFIUTI: ciò che portate a monte pieno, riportatelo a valle vuoto, la montagna non è una discarica e non ci sono i netturbini che passano a pulire per voi.
La montagna è di tutti, viverla in armonia è facile, basta un po’ di buon senso e rispetto, la nostra libertà finisce dove inizia quella degli altri.
Luca Mattiello è un appassionato della montagna e uno specialista dell'attrezzatura necessaria per esplorare e affrontare le sfide di questo ambiente unico. Con una profonda passione per l'avventura all'aperto e una vasta conoscenza delle tecniche di escursionismo, alpinismo e trekking, Luca si dedica a condividere le sue esperienze e conoscenze.