In questa guida spieghiamo come scegliere una bussola per orienteering.
Capire come scegliere una bussola per orienteering è un passaggio imprescindibile per vincere le gare e divertirsi. L’orienteering, proprio come dice il nome, è un’attività basata sulla capacità di orientarsi, e per farlo nel modo migliore occorre inserire nel proprio equipaggiamento una bussola completa, affidabile e pratica da utilizzare. Se stai cercando la tua prima bussola per orienteering, quasi sicuramente ti sarà venuto da metterti le mani nei capelli: su internet e nei negozi, l’offerta di bussole non manca di certo, e fare mente locale può risultare veramente complicato. Se invece hai già praticato questo sport e vuoi fare un salto di qualità, allora hai solo bisogno di qualche dritta in più per effettuare un acquisto mirato. Qualunque sia il tuo caso, capiti nel posto giusto: in questa guida ti spiegheremo come scegliere una bussola per orienteering, mostrandoti le varie caratteristiche da tenere in considerazione e dandoti qualche suggerimento in base al tuo livello. Sei pronto per arrivare vittorioso alla meta? Allora non perdere altro tempo e inizia subito a cercare la tua nuova bussola.
Tipologie di Bussole per Orienteering
Come forse avrai già notato, le bussole definite per orienteering presentano forme anche piuttosto differenti tra loro. In generale, è possibile suddividere questa tipologia di prodotto in due macro tipologie
-Bussola piatta
-Bussola a dito
Non esiste in realtà una tipologia migliore dell’altra a prescindere, anche se i professionisti e gli agonisti in gara tendono a muoversi meglio con bussole a dito, per via delle loro dimensioni ridotte e per via della loro praticità. Per contro, la bussola piatta per orienteering presenta numerosi vantaggi e accessori che permettono anche ai neofiti di facilitare notevolmente la lettura della cartina, riducendo al minimo il rischio di commettere errori. Insomma, prima di capire quale sia la bussola perfetta per te, ti invitiamo a conoscere più da vicino le caratteristiche di questi due modelli.
Bussola piatta per orienteering – Vantaggi e svantaggi
La bussola piatta è considerata lo strumento di orientamento classico e più usato nel mondo dell’orienteering. Si tratta infatti del modello inventato per primo, e la sua creazione risale addirittura ai tempi della seconda guerra mondiale. In quest’epoca difficile e in una situazione in cui l’orientamento poteva salvare molte vite, i fratelli Kjellstrom decisero infatti di dotare le bussole classiche di una base piatta e rettangolare, in modo che essa potesse essere appoggiata facilmente sulle carte e che potesse ospitare alcune diciture e simboli fondamentali per trovare la meta più velocemente. La sua base è infatti trasparente, e permette di leggere la carta senza alcun impedimento. Per essere usata correttamente, deve essere posta in linea con il nord segnato sulla cartina. La bussola piatta presenta poi alcuni notevoli vantaggi
-è stabile.
-può essere appesa al polso.
-può contenere pratici indicatori per misurare scale e distanze.
-è dotata di lente di ingrandimento.
-può contenere sagome per segnare percorsi e linee sulla cartina.
-è dotata di righello.
Per contro, essa è indubbiamente più scomoda di un modello a dito, in quanto non permette di avere le mani libere mentre si legge la cartina.
Bussola a dito per orienteering – Vantaggi e svantaggi
La bussola a dito per orienteering è invece un’invenzione più recente, che risale agli anni Ottanta. Essa venne sviluppata da un professionista che stava cercando un modo per leggere la mappa e allo stesso tempo continuare a utilizzare l’altra mano. La particolarità della bussola a dito infatti è quella di contenere un piccolo cinturino che ti permette di attaccarla al pollice. É quindi chiaro che la praticità di utilizzo aumenti esponenzialmente, e che questo modello sia indicato per chi una volta partito non riesce più a fermarsi. É consigliata per principianti ma soprattutto per gli agonisti. Un consiglio su quella migliore? Naturalmente il fatto che possa adattarsi anche per i mancini, ovvero per essere letta se appoggiata alla mano destra. A nostro parere, la bussola a dito non presenta veri e propri difetti, ma alcuni atleti potrebbero trovarla troppo compatta e poco accessoriata. Consigliatissima per le gare di velocità, risulta forse non ideale per sessioni di orienteering più tranquille.
Come Scegliere Bussola per Orienteering
Le bussole da orienteering non sono bussole qualunque, ma dei veri e propri strumenti di precisione con cui arrivare per primi alla meta e vincere gare e competizioni agonistiche. Affinchè esse risultino adatte allo scopo, devono necessariamente contenere alcune caratteristiche, tra le quali spiccano
-Stabilità dell’ago
-Ghiera rotante
-Piastra dettagliata
-Lente di ingrandimento
-Lancette e simboli fosforescenti
-Praticità di uso durante la corsa.
Nonostante in commercio si trovino moltissime bussole digitali, il mondo dell’orienteering pare incitare l’uso delle bussole analogiche, le quali non rischiano di lasciarti a metà strada durante la competizione per via della batteria scarica. Detto questo, vedi tu se una bussola elettronica possa risultare più adatta ai tuoi gusti. Ora è venuto il momento di analizzare ciascuna delle caratteristiche appena elencate.
Stabilità dell’ago
Come fare per capire se la bussola che stai per acquistare presenterà un ago sufficientemente stabile? In generale, è bene sapere che l’ago magnetico contenuto nelle bussole analogiche è immerso in un particolare tipo di soluzione chiamata liquido frenante. Esso permette infatti all’ago magnetico di rimanere sempre fermo nella stessa direzione anche quando corri. La stabilità è una caratteristica imprescindibile se vuoi vincere le gare, pertanto, occorre sempre verificare che sulla confezione o nelle specifiche tecniche del prodotto che andrai a scegliere sia fatto chiaramente riferimento a tale parametro. Aumentando il prezzo del prodotto, sicuramente aumenterà anche la sua stabilità.
Struttura e ghiera
Un altro aspetto fondamentale per vincere e gestire al meglio le gare di orienteering è rappresentato dalla praticità di lettura e dalla funzionalità della ghiera. Essa infatti deve essere rotante, ma anche segnalare correttamente tutte le coordinate necessarie e i 360 gradi. Se parliamo di bussola da pollice, potrebbe essere utile propendere per modelli con una struttura sulla quale sia chiaramente segnato il nord, possibilmente dotata di lente di ingrandimento. La base delle bussole piatte naturalmente, deve essere trasparente, così da permetterti di leggere l’intera carta senza doverla spostare altrove. Questo è uno degli aspetti principali che maggiormente differenziano una bussola normale da una bussola specifica per orienteering.
Accessori e praticità
Infine, è bene ricordare che dovrai adattare la scelta della bussola al tuo stile di orienteering. Non tutti gli atleti amano necessariamente la presenza di accessori, anzi, col passare del tempo e l’aumento delle capacità si tende a scegliere bussole sempre più stabili e veloci, le quali però risultano molto più minimali dal punto di vista estetico.
Se invece sei un orientista alle prime armi, una bussola che contenga cordino per polso, lente di ingrandimento, sagome per la penna, scale millimetrate e righello è indubbiamente la scelta più indicata.
Qualità dei materiali
Anche la qualità dei materiali impiegati è un criterio non secondario di scelta. Una bussola in plastica e metallo capace di resistere a urti e infiltrazioni di umidità è sicuramente migliore di una composta solamente da plastica scadente. É però chiaro che all’aumentare della qualità seguirà a ruota anche l’aumento di prezzo.
Migliori Bussole per Orienteering
Sunto A-30 NH
La bussola Suunto A-30 NH è uno strumento professionale, ma allo stesso tempo pratico e semplice da utilizzare. Con la sua struttura compatta e precisa, si rivela un compagno di viaggio imprescindibile per chi ama le escursioni, soprattutto in montagna, nonché per gli appassionati di orienteering.
Il prodotto è dotato di una base trasparente con lente d’ingrandimento, che lo rende particolarmente adatto all’uso su cartine geografiche. La scala metrica aggiunge un ulteriore livello di dettaglio e precisione, consentendo di pianificare e monitorare il percorso con estrema accuratezza.
Tarata per l’emisfero boreale, la Suunto A-30 NH mostra una facile leggibilità anche in condizioni di scarsa visibilità, grazie ai punti cardinali luminosi sul quadrante. Questa caratteristica si rivela particolarmente utile durante le escursioni notturne o in condizioni meteorologiche avverse. La scala fissa di correzione della declinazione garantisce inoltre una navigazione sempre accurata e affidabile.
La bussola è prodotta in Finlandia, un dettaglio che attesta l’elevata qualità del prodotto. Infatti, l’ago di qualità è realizzato in acciaio inox e supportato da una pietra dura, mentre la ghiera è in plastica resistente. La bussola a liquido assicura una lettura precisa e stabile.
Uno degli aspetti più apprezzabili di questa bussola è il laccetto sganciabile a scatto, un dettaglio che facilita l’utilizzo con una cartina. Inoltre, la base presenta dei fori che consentono di segnare punti sulla cartina, rendendo più agevole il tracciamento del percorso.
Nonostante le sue funzionalità avanzate, la Suunto A-30 NH non richiede l’uso di batterie, un vantaggio che ne aumenta la praticità e l’autonomia, soprattutto durante le escursioni di lunga durata.
Acquistata come sicurezza supplementare per le camminate in montagna, questa bussola ha soddisfatto pienamente le aspettative. Nonostante non sia destinata a un uso frequente, ha dimostrato di essere un valido supporto, confermando la corretta indicazione del Nord.
- BEKO WMB6100,Carica frontale, 6 kg, 1000 RPM.
Suunto Compass Clipper
Suunto Compass Clipper si presenta come un accessorio essenziale per chiunque ami le avventure all’aperto. Questa microbussola, leggera e compatta, si distingue per la sua versatilità: può essere facilmente agganciata a cinture, maniche, orologi, zaini e cartine, rendendola sempre a portata di mano in ogni situazione.
Pur essendo estremamente piccola, la Suunto Compass Clipper non sacrifica le funzionalità di un vero strumento di orientamento. Tarata per l’emisfero boreale, è facile da consultare anche in condizioni di scarsa visibilità, grazie ai punti cardinali luminosi sul quadrante. La sua fabbricazione in Finlandia garantisce un prodotto di alta qualità e affidabilità.
La microbussola si distingue per la sua ghiera girevole con indicazioni di direzione su incrementi di 10 gradi. Questa funzione, unita alla sua resistenza all’acqua, la rende facilmente utilizzabile sott’acqua, espandendo così le sue applicazioni a una vasta gamma di attività outdoor. Nonostante le sue funzionalità, la Suunto Compass non richiede l’uso di batterie, un vantaggio che la rende un compagno di viaggio ancora più pratico.
A livello di costruzione, la Suunto Compass si avvale di un ago di qualità montato su zaffiro e di una bussola a liquido, che assicura una lettura precisa e stabile. La ghiera è realizzata in plastica resistente, mentre il corpo della bussola è in materiale plastico. Nonostante la sua somiglianza con i prodotti economici, la Suunto Compass è un prodotto di marca Suunto, un’azienda conosciuta per la produzione di strumenti e bussole di alta qualità. Il fatto che sia garantita a vita ne rafforza ulteriormente la reputazione.
Questa bussolina, pur essendo considerata un gadget o uno strumento di emergenza, si rivela estremamente utile e affidabile. Nonostante le sue dimensioni ridotte, la bussola fornisce rilevamenti precisi, con il quadrante che ruota in modo fluido, segno che il liquido interno dovrebbe essere glicerina e non semplice acqua.
- BEKO WMB6100,Carica frontale, 6 kg, 1000 RPM.
Prezzi delle Bussole per Orienteering più Vendute
In conclusione, proponiamo una lista delle bussole per orienteering più vendute online con i relativi prezzi. Cliccando sui prodotti che si trovano nella lista è possibile accedere alla pagina che contiene la descrizione dettagliata delle caratteristiche e le opinioni degli acquirenti.
Luca Mattiello è un appassionato della montagna e uno specialista dell'attrezzatura necessaria per esplorare e affrontare le sfide di questo ambiente unico. Con una profonda passione per l'avventura all'aperto e una vasta conoscenza delle tecniche di escursionismo, alpinismo e trekking, Luca si dedica a condividere le sue esperienze e conoscenze.